Persino il Comitato Giù le mani dagli asili (Modena) chiede all’Amministrazione di continuare a investire sulla scuola comunale, rinforzando strutturalmente la pianta organica.
Il costo per gli insegnanti “non è un costo da sfrondare”, hanno detto i genitori appartenenti al comitato, in presenza dei politici che in passato sostenevano: “l’unica ragione per non investire nella scuola comunale è il vincolo normativo, che impone vincoli di spesa”.
Ora il vincolo normativo non c’è più, si richiede quindi ai politici di mantenere quanto detto con coerenza.
Il comitato esorta di smettere con “l’inerzia di fronte alla deriva della pianta organica degli insegnanti comunali”; è arrivato il momento di dimostrare ai cittadini che la scuola comunale è una priorità indispensabile.
Ora che finalmente si ha la possibilità di assumere nuovi insegnanti è necessario studiare strategie innovative per un imminente rinforzo della pianta organica comunale.
Gli insegnati in graduatoria in cerca di lavoro di sicuro non mancano e il budget a disposizione per assumere nuovi insegnati da assumere direttamente è cresciuto di circa il 20 per cento (passando da 500 mila a 800 mila euro) ..quindi cosa aspettiamo?
E’ giusto e normale che i genitori desiderino per i loro figli asili e scuole di qualità, come hanno avuto loro in passato. Con persone in grado di istruire e far crescere gli alunni non sono culturalmente ma anche come persona.
Per questo, fanno sapere i genitori, fermi sulle loro richieste: “Abbiamo chiesto ufficialmente all’Amministrazione di prendere atto dell’allentamento del vincolo normativo e di emendare di conseguenza la delibera”.