This entry was posted on lunedì, settembre 9th, 2013 at 09:29 and is filed under Dipendenti Statali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Dirigenti Scolastici: Per quel che riguarda la gestione e la direzione della scuola, i dirigenti scolastici sono la figura di maggior autorità. Le competenze dei dirigenti scolastici, in Italia, sono regolate dall’art. 25 del D.L.vo 165/2001.
- Gestire unitariamente la scuola
- Rappresentare legalmente il centro scolastico
- Gestire e distribuire le risorse finanziaria, umane e strumentale
- Dirigere e coordinare le risorse umane
- Organizzare le attività scolastiche in base a criteri di efficacia ed efficienza
Inoltre, i dirigenti scolastici sono titolari delle relazioni sindacali e promuovono interventi indirizzati ad assicurare:
- La qualità della formazione
- La collaborazione culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio
- L’esercizio della libertà educativa
- La libertà di scelta educativa delle famiglie
- Il diritto di apprendimento
Come abbiamo detto prima, i dirigenti scolastici sono i massimi responsabili della scuola. Infatti devono rispondere periodicamente, con una relazione sulla direzione e il coordinamento dell’attività formativa e amministrativa, davanti al Consiglio di Istituto.
Il D.I 44/2001 prevede varie competenze per i dirigenti scolastici in materia di contabilità. Alcune delle più importanti sono:
- Realizzazione del programma annuale
- Possibilità di “ordinare la spesa eccedente il limite massimo del 10% della dotazione ordinaria”
- Invio ai revisori dei conti
- Affidamento fiduciario degli incarichi, deleghe e nomine
- Per spese superiori a 2000 euro, i dirigenti scolastici procedono alla scelta del contraente (previa comparazione di almeno tre offerte diverse)
Il dirigente scolastico non solo decide le spese, ma anche la loro imputazione alle diverse voci di uscita.
Il dirigente scolastico ha il compito di concedere congedi, ferie, festività e permessi ai dipendenti della scuola, così come assenze per malattia o aspettative. Inoltre, stipula i contratti di lavoro degli insegnanti e del personale ATA, ai quali attribuisce gli incarichi specifici.