This entry was posted on mercoledì, febbraio 29th, 2012 at 08:04 and is filed under Manovra, Marina Militare. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Con la tragedia della Costa Concordia sono tornate a galla polemiche sulla formazione dei marittimi, da tempo inespresse.
Questo il motivo delle dimissioni forzate del Presidente del RINA (Registro Italiano Navale), Enrico Scerni, e della sua sostituzione con il Dott. Ugo Salerno, amministratore delegato del RINA; aveva forse fatto delle dichiarazioni che hanno infastidito qualcuno?..Chissà?
Non tutti, infatti, sanno dell’esistenza della Italian Maritime Academy, voluta dalla Confitarma e RINA .
Questa Accademia è Italiana ma si trova a Manila nelle Filippine e forma marittimi extracomunitari. Molti di questi lavoratori stranieri sono stati destinati alle navi da Crociera, come veniva pubblicizzato alcuni anni fa: “Costa Crociere, progetta di reclutare 7000 – 10000 marinai filippini nei prossimi 5 – 8 anni. La compagnia di navigazione dichiara in una nota che anche se il progetto è ambizioso, il loro obiettivo è reclutare dai 7000 ai 15000 filippini, da imbarcare sulle 12 navi della flotta. L’armatore preferisce imbarcare personale filippino, poichè questo parla inglese e si sa rapportare con gli altri membri dell’equipaggio e con gli ospiti.Questi, verranno impiegati nei vari settori lavorativi della nave, dal casinò alla cucina, dalla coperta alla macchina.”
Nel frattempo, il Governo Italiano e la Confitarma ignoravano completamente il progetto EMMA European Merchant Marine Academy proposto dal SDM (Sindacato dei Marittimi) e promosso dalla Commissione Europea.
Quindi, in sintesi, mentre i lavoratori marittimi italiani venivano lasciati a casa senza lavoro l’armamento italiano chiedeva agevolazioni allo Stato per formare extra comunitari; una grandissima manovra di investimenti studiata al tavolino dove tutti sapevano e nessuno parlava!
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