This entry was posted on martedì, giugno 26th, 2012 at 08:29 and is filed under Manovra, Medici Convenzionati, News. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Lo Spending Review arriva alla Sanità, fino a 4 miliardi all’anno di risparmi pensa di poter garantire il Governo con la Manovra che verrà applicata, dalla prossima settimana, a tutti gli enti di sanità pubblici.
Lunedì prossimo, 2 luglio, il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare un unico provvedimento nel quale confluirebbero sia i tagli suggeriti dal commissario alla spending review, Enrico Bondi, che i provvedimenti messi a punto dal ministro della Salute, Renato Balduzzi: la revisione della filiera del farmaco, la responsabilità professionale dei medici, il regime intramoenia.
In poche parole, si tratta di una misura che ritaglia l’acquisto di beni e servizi sanitaria (finora 34 miliardi di euro all’anno). Il Governo considera che non si tratta né di tagli, né di manovra ma di un sistema per “ridurre gli sprechi e rendere più efficiente la spesa pubblica”.
Inoltre, è previsto definire nelle prossime settimane altre misure per risparmiare altri 6 miliardi di euro per evitare l’aumento dell’Iva, finanziare alcune esigenze scoperte (come le missioni di pace e il 5 per mille dell’Irpef) e i primi interventi per la ricostruzione dell’Emilia-Romagna dopo il terremoto, come pubblica Il Corriere.
Alcune di queste misure potrebbero essere:
- Proroga del regime intramoenia per i medici
- Aumento della quota della spesa farmaceutica ospedaliera dal 2,4 al 3,6 % della spesa complessiva per farmaci
- Riduzione del tetto alla spesa territoriale di un 1,2 %
- Stretta sui buoni past6o
- Misure sulle pensioni d’oro nel settore pubblico
È prevista una riunione con i sindacati uno di questi giorni per cercare di definire le misure. A questo punto, possiamo soltanto dire…staremo a vedere!
giugno 26th, 2012 at 08:36
Come mai i primi tagli sono quelli della sanità? Vedo che il nostro governo ha proprio le priorità giuste….bravissimi!
giugno 26th, 2012 at 08:45
Meno male che almeno sono previste misure sulle pensioni d’ora, dovrebbe essere la prima norma questa, tutte le pensioni d’ora fuori.