This entry was posted on lunedì, dicembre 3rd, 2012 at 10:13 and is filed under Scatti Anzianità. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Scatti Stipendiali Docenti: niente intesa tra i sindacati. Le ultime novità riguardo gli scatti stipendiali docenti hanno diviso di nuovo i principali sindacati della scuola. Vediamo di riassumere, in modo breve, le posizioni dei principali sindacati scolastici una volta sbloccati gli scatti stipendiali docenti.
Da una parte troviamo le dichiarazioni, in un comunicato congiunto, di Cisl, Uil, Snals e Fgu-Gilda nel quale assicurano di essere soddisfatti con le ultime mosse del governo di inviare l’atto di indirizzo all’Aran, così come dell’annullamento dello sciopero proclamato per il 24 novembre. In questo senso considerano che il fatto di sospendere le proteste è un atto di serietà e responsabilità e non di debolezza.
Il sindacato Uil Scuola mostra ugualmente la propria soddisfazione e considera che l’accordo, tra sindacati e governo, per le assunzioni è molto positivo.
D’altra parte si trovano i fronti che difendono e mantengono la convocazione di sciopero. In questo senso, Flc- Cgil, assicura che lo sciopero è confermato con manifestazioni annesse e considera che attingendo al fondo di istituto anche per gli scatti stipendiali docenti del 2012, si mette in pericolo il sistema scolastico in quanto potrebbe azzerarsi il fondo, nel giro di poco tempo, e questo ucciderebbe non solo l’offerta formativo ma anche la qualità della scuola italiana.
Un’opinione simile è quella mostrata da Cobas di Bernocchi: accusano i sindacati che hanno fatto marcia indietro in quanto considerano che non hanno mai avuto l’intenzione di andare avanti, sul serio, con le proteste né di “condurre una lotta contro la politica scolastica del governo”.
Anche il Cidi (Centro iniziativa democratica insegnanti) conferma l’adesione allo sciopero.
Un po’ più radicali sono le dichiarazioni della CUB di Cosimo Scarinzi riguardo le decisioni del governo per gli scatti stipendiali docenti. “Non è una soluzione, ma il gioco delle tre carte”.
Infatti, aggiunge Scarinzi, “l’onere del pagamento si scarica sui lavoratori che dovranno rinunciare a una parte del salario accessorio; insomma gli scatti stipendiali docenti verranno pagati dagli stessi lavoratori che dovrebbero percepire lo scatto negli anni successivi e così in due anni le risorse disponibili per il fondo dell’istituzione scolastica si ridurranno a meno di un terzo di quelle attuali”.
Sugli scatti stipendiali docenti un accordo? Direi proprio di no.
Fonte: Tecnica della Scuola