This entry was posted on giovedì, maggio 10th, 2012 at 09:30 and is filed under Marina Militare. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Foto: Nello Gaudino
La Fiaccolata è stata organizzata dalle proprie famiglie dei militari arrestati in India dal 15 febbraio scorso, insieme al Gruppo Facebook “Ridateci i nostri Leoni”. Si tratta di un evento di solidarietà che si terrà dalle ore 20.00 alle ore 22.00 in Piazza Bocca della Verità in Roma. Si tratta del primo evento al quale parteciperanno le famiglie di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, la cui permanenza in prigione è stata rimandata fino al 26 luglio. La manifestazione ha un carattere aperto, apolitico e nazionale, infatti è prevista la partecipazione di Associazioni Combattentistiche delle varie Forze Armate e Forze dell’Ordine, rappresentanti politici e privati cittadini.
maggio 17th, 2012 at 08:26
[...] frattempo, società civile, colleghi e associazioni di militari esigono e si manifestano per chiedere la liberazione immediata dei due soldati italiani. Non si spiegano tante dilazioni e prolungamenti per decidere [...]
maggio 18th, 2012 at 20:30
Mi chiedo se e mai possibile aspettare ancora che i Nostri amati Militari , debbano subire un onta così pesante di una prigionia ingiustificata e offensiva per tutta la marineria Italiana. Sono un 67enne, ma sarei disponibile e onorato di poter far parte di un gruppo di volontari che prendano in seria considerazione l’organizzazione di un blitz per riportarli a casa. Abbiamo oppure no, Ufficiali o ex Ufficiali con gli “attributi” che facciano un pensiero a questa eventualità ? Non facciamoci ricoprire di ridicolo dal mondo intero,non possiamo permettere che un paese come l’india possa deridersi della Nostra storia marinara.
E allora suona la sveglia . Dimostriamo che siamo un popolo con dei valori che nessuno può calpestare.
Con tanta rabbia in corpo e il desiderio di riconquistare credibilità, riportando a casa i Nostri Maro’ Vi saluto con stima Roberto Misseri