In questo clima di ‘guerra’ per la Scuola Pubblica Italiana, ciò che ancora non sembra chiaro è chi sia il Docente?
Con vocabolario alla mano possiamo affermare che Docente deriva dal verbo latino “dŏcēre” che significa: far sapere, ammaestrare, insegnare. Insegnare comporta un riferimento diretto all’aspetto tecnico e giuridico (diritti, doveri, figura e funzioni), attribuito al docente all’interno dell’Ordinamento scolastico.
Il docente è una figura professionale che…opera principalmente nell’ambito delle istituzioni dell’educazione formale come risorsa umana appartenente ad uno specifico progetto educativo.
“L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”. Così si esprime, al suo primo comma, l’articolo 33 della Costituzione italiana.Da questo principio deriva la libertà didattica di chi insegna; le finalità e gli obiettivi dell’azione educativa dei docenti sono quindi stabiliti nelle leggi e programmi, mentre il “come”, cioè con quale metodologia specifica realizzare gli obiettivi dell’insegnamento, è lasciato alla scelta consapevole e quindi alla responsabilità personale del singolo docente.
Stessa cosa vale per gli insegnanti di sostegno, “specializzati nella didattica speciale per l’integrazione di alunni diversamente abili o appartenenti a categorie di disagio sociale, culturale o familiare”.
Il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, dovrebbe farsi portavoce del grande lavoro che tutti i docenti fanno per l’educazione sociale e culturale degli alunni (anche quelli diversamente abili): i veri protagonisti della Scuola Pubblica Italiana.
Gli insegnanti chiedono infatti al ministro di portare nei giusti ranghi le esternalizzazioni che buttano fango sulla categoria intera del personale docente.