This entry was posted on lunedì, ottobre 29th, 2012 at 08:34 and is filed under Dipendenti Statali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
I docenti italiani si manifestano a Roma contro i tagli, contro l’aumento delle ore di lezione e contro il concorso a cattedra. Precari, insegnanti di ruolo, idonei, supplenti, dirigenti scolastici e alcune associazioni di studenti sono stati protagonisti di una protesta, in forma di Flash Mob, per richiamare l’attenzione sulla scuola pubblica.
Denunciano che la scuola, in Italia, è sempre più privatizzata e ricordano il diritto di tutti i cittadini ad un’istruzione pubblica di qualità. In quanto agli orari di lezione, che il governo pretende innalzare alle 24 ore settimanali senza una corrispondenza stipendiale, i docenti ricordano che il loro lavoro non è limitato alla presenza in classe ma ci sono molte ore dietro, dicono, per correggere esami e riunirsi con colleghi o genitori.
D’altra parte gli istruttori denunciano le precarie infrastrutture nelle quali lavorano, con mancanza di strutture adeguate ed edifici molto vecchi. Considerano che la scuola pubblica necessità di una forte inversione in infrastrutture di qualità, in quanto alcuni licei non hanno palestre, sedi per accogliere riunioni, laboratori, ecc…. Questa è la triste realtà della scuola italiana oggi, secondo i docenti.